martedì 9 gennaio 2018

La fine del viaggio

All'inizio della ricerca riguardante la penna artificiale si è, innanzitutto, scelto quale oggetto fra lo strumento scrittorio, le penne usb,  le penne da usare su touch screen e le altre opzioni che il mondo fornisce fosse opportuno approfondire.
Considerando che un artificiale è definito come un artefatto che emula la funzione svolta da un elemento naturale e pensando a come era utilizzata la penna d'oca, la scelta è, inevitabilmente, ricaduta sullo strumento scrittorio.
Chiarito questo primo punto, il viaggio è iniziato con una mappa per visualizzare le direzioni della ricerca a cui è seguita la definizione, la ricerca etimologica e il confronto con altre lingue di questo termine.
Lo studio etimologico plurilingue, in particolare ha permesso di capire come l'origine del termine con cui indichiamo un oggetto sia indissolubilmente legata all'evoluzione dell'oggetto stesso.
È stata quindi approfondita la storia della penna moderna, partendo da archetipi ancora più arcaici della penna d'oca e arrivando a tempi più recenti sono stati osservati i cambiamenti nei metodi di produzione e le innovazioni introdotte in modelli via via più recenti.
Si è osservato che le nuove tecnologie offrono non solo migliori funzionalità ma anche maggiori possibilità ai designer. Un esempio è la Parker Duofold, il cui corpo realizzato nell' allora innovativa cellulosa ha reso possibile introdurre il colore nel mondo delle stilografiche.
Inoltre è emerso che la storia della penna ha come punto nevralgico gli anni '50 del XX secolo con la nascita della penna a sfera; da tale momento si può dire che da un unico oggetto ne sia nati due nuovi.
Da un lato la penna stilografica che, dopo tale episodio, fu sempre meno oggetto di uso quotidiano e sempre più cimelio da collezione mantenendo o addirittura incrementando le sue caratteristiche di preziosità. Dall'altro la BIC che, introducendo il concetto di usa e getta in questo mondo, svincolò lo strumento scrittorio dalle qualità citate per la stilografica e lo rese un oggetto molto più economico. Le penne a sfera costando molto meno delle stilografiche e venendo, così, incontro alla domanda dei ceti meno abbienti che accrescevano il loro livello di istruzione, si diffusero rapidamente .

Tappa successiva è stata lo studio degli elementi costitutivi, dei materiali e delle forme , in modo da creare la base per un' eventuale classificazione.

Lo studio delle funzioni ha permesso di percepire per la prima volta la penna al di fuori del campo tecnico; infatti grazie a questo step, sono stati desunti gli scopi differenti dallo scrivere che questo utensile può avere. Un esempio è il gadget pubblicitario.

Con l'intento di conferire una più vasta multidisciplinarietà all'analisi, è stato indagato il mondo del cinema,  della musica, della letteratura.

Particolarmente ispirante è stata la ricerca nel campo delle metafore. È, infatti, emersa una frequente associazione della penna ad armi taglienti. Questo perché nelle similutidini analizzate la penna è la materializzazione della letteratura, la quale può essere veicolo di verità scomode e di accuse dirompenti tanto quanto una guerra.
Diverso è il paragone compiuto da altri letterati come Byatt e Svevo. Essi vedono la penna, e quindi lo scrivere, come ciò che dà significato alle loro esistenze.

Successivamente, è seguita un'analisi di stampo nuovamente quantitativo così com'era stato fatto nella prima fase.

Attraverso il tool Google Ngram è stato eseguito un confronto fra diffusione di penne a sfera e penne stilografiche. Una prova della diffusione nettamente maggiore della prima tipologia di penne è stata desunta dai dati del catalogo BIC; inoltre usando questo documento come fonte è stato effettuato un approfondimento sulle diverse specifiche che devono essere rispettate da tale prodotto. Tra queste si sottolineano quelle relative alla sicurezza, alla longevità e all'ecosostenibilità.
Attraverso un' analisi dei brevetti(qui e qui), sono state analizzate le caratteristiche fisiche dell'oggetto sono stati inoltre ipotizzati i futuri sviluppi che la penna potrebbe avere. Ad esempio per venire incontro alla crescente necessità di possedere un backup di tutti i nostri dati non è velleitario ipotizzare una massiccia diffusione di penne con collegamento wireless ad un pc.

Nell'ultima parte dell' indagine è stata cercata la visione più interdisciplinare possibile di tale oggetto. A tale fine un'indagine dei loghi della varie case produttrici trovando cigni, fiocchi di neve, stelle. Immagini accomunate dall'essere simbolo di regalità e preziosità.

In campo narrativo sociologico, merita una menzione il libro The Chronicle of the Fountain Pen che effettua un' analisi attraverso diverse immagini e sostiene la tesi che la diffusione di un modello è tanto più vasta quanto meglio si adatta al contesto storico, sociale e culturale del periodo. Ad esempio il tappo delle penne è diventato sempre più corto in modo che queste potessero essere stappate velocemente anche con una sola mano. Tale accorgimento si adatta alla vita frenetica dei manager.
Per corroborare lo sforzo di ricerca trasversale è stata molto utile la stesura dell'abbecedario.

Infine si è deciso di materializzare il mio viaggio che fino a questo momento si era svolto solo attraverso pagine del Web con la visita al museo di Settimo Torinese "L'Officina della Scrittura". Qui stupisce un corridoio che, essendo circolare e avendo la pareti dipinte in modo opportuno, rende possibile al visitatore l'immedesimarsi in una goccia di inchiostro all'interno del corpo della penna.

A livello personale l'oscurità di questo cunicolo è stata percepita come assimilabile a quella del grembo materno. Così come questo ha dato alla luce ogni persona, è attraverso una penna che sono nati i capolavori letterari e le scoperte scientifiche di ogni epoca.

Il cunicolo citato

lunedì 8 gennaio 2018

Gli archetipi

Lo stiletto: usato per scrivere su tavolette di argilla
Il calamo: usato per scrivere su tavolette di cera
Il pennello: usato per scrivere sul papiro
la piuma d'oca: si diffuse quando la superficie ruvida del papiro venne sostituita dalla pergamena
La penna: la grande innovazione introdotta da tale oggetto è che non è più il pennino dello strumento che va verso l'inchiostro, ma è l'inchiostro contenuto nella penna che raggiunge il pennino in un flusso continuo.

Di seguito riporto le foto scattate all' Officina della Scrittura degli archetipi citati.
stiletto

calamo

pennello

piuma d'oca

mercoledì 27 dicembre 2017

Etimologie a confronto e glossario in italiano, inglese e francese

Etimologie

Penna: dal latino penna che significa ala; a sua volta derivato dal sanscrito in cui la radice PAT significa volare. È evidente, quindi, come il sostantivo legato allo strumento scrittorio abbia origine legata al suo antenato naturale cioè la penna d'oca.
Analogamente i termini quill e feather in inglese e plume , che in francese si può aggiungere per distinguere la penna ( stylo) generica da quella stilografica ( stylo à plume) indicano anche le piume dei volatili. Rappresentano il legame evolutive che sussiste fra la penna artificiale ed il suo archetipo naturale

È interessante analizzare il portoghese in cui si ha un'etimologia differente
Caneta, dal greco kàuna o dal latino canna. Il termine si riferisce ad un altro antenato della penna cioè il calamo

Infine, è importante notare che in francese il termine stylo non indichi solo le penne stilografiche ma tutte le tipologie di questo strumento. La penna a sfera è infatti stylo à billes.

Termini a confronto
penna                         pen,quill,feather                  stylo
pennino                      nib                                       pointe
inchiostro                   ink                                       encre
serbatoio                    reservoir                              réservoir
alimentatore               feed mechanism                  alimentateur
fermaglio                   clip                                      fermoir
cappuccio                  cap                                       capuchon
bachelite                    bakelite                                bakélite
cellulosa                    cellulose                                cellulose
ebanite                       ebonite                                 ébonite
stilografica                fountain pen                         stylo  (à plume)
penna a sfera             ballpoint                               stylo-bille


mercoledì 13 dicembre 2017

I brevetti

Cercando su Google patents la parola 'pen' si ottengono  ben 107731 risultati.
impugnatura per rendere più ergonomica qualunque penna
strumento scrittorio ergonomico
penna che oltre a scrivere invia i dati ad un pc, il quale può archiviare i caratteri che l'utilizzatore della penna sta scrivendo in quel momento
un altro esempio di supporto ergonomico
un tappo che renda una penna ad inchiostro uno stilo per tablet
uno dei primi tappi con fermaglio risalente al '44
Inoltre si ha anche un brevetto di una penna con multi inchiostro interno
Tra i più antichi invece si trovano tecniche innovative di ricaricamento, come ad esempio quelle "self-filling"
Tappo che preserva il pennino da effetti esterni che potrebbero seccare l'inchiostro
Infine,nell'elenco di quelli più rilevanti si trovano brevetti ormai molto distanti dall'ingegneria meccanica tipica degli ingegnosi sistemi di ricaricamento delle stilografiche; bensì si è pienamente immersi nel mondo digitale con penne wireless.

I modelli della cosa artificiale

Durante la mia visita all'Officina della Scrittura sono stato particolarmente colpito dai 13 modelli di stilografiche, conservate poiché ritenute importanti per avere segnato svolte importanti nel funzionamento del meccanismo di caricamento dell'inchiostro. Questo è un criterio di catalogazione.

1) Walterman's 12S
2) Walterman's 22
3)Onoto della Rue
4) Conklin Crescent Filler
5) Parker Duofold
6)Sheaffer Balance Lifetime
7) Wahl Eversharp Doric Adjustable NIB
8) Parker Vacumatic
9) Pelikan Mod. 100
10) Montblanc 139
11) Parker 51
12) Aurora 88
13) Aurora Hastil

Nei modelli precedenti si notano altri avvenimenti importanti:
la Parker Duofold porta il colore nel mondo delle penne,
la Sheaffer Balance Lifetime introduce la forma affusolata,
la Wahl Eversharp Doric Adjustable NIB inventa un pennino regolabile per permettere aggiustamenti in base alla calligrafia desiderata,
la Parker 51, influenzata dallo stile Bauhaus, produce una penna con il pennino integrato

martedì 12 dicembre 2017

Le metafore della cosa artificiale

Per uno scrittore la penna è senza dubbio un oggetto ben conosciuto ed è quindi spesso usato come termine di paragone in diverse metafore.
Spesso la visione della penna è lacerante. È infatti paragonata a spade, a oggetti taglienti! Questo perchè è veicolo di idee che possono essere estremamente forti.


Invece più unica e meno diffusa è la metafora di Byatt della penna come generatrice di se stesso. È come se affermasse che egli è in quanto scrittore e che quindi siamo ciò che facciamo

Illustrazione dell'abbecedario

A come Aurora, una manifatturiera di penne alle porte di Torino
B come Bauhaus, in questo stile Moholy-Nagy realizzò la Parker 51 con pennino integrato
C come Calamo, antenato più antico della penna
D come Di Caprio, attore protagonista in The Wolf of Wall Street, film in cui in due scene una penna è l'oggetto centrale
E come Etiopia, nome della penna Aurora pensato per i soldati italiani chiamati alla guerra in Africa
F come firma, uno degli utilizzi più frequenti della penna
G come gadget, infatti è spesso usata a scopi pubblicitari
H come Harley Davidson, poichè la penna è al centro di una sua citazione (la trovate al link)
I come Inchiostro, la penna non sarebbe tale senza di esso
L come Laurea, la penna è uno dei regali più diffusi in queste occasioni
M come Mont Blanc, una marca di assoluto prestigio
N come Narrare, tutte le narrazioni sarebbero andate perse senza gli strumenti scrittori antenati della penna
O come Olivetti, poichè una penna defunta è al centro della pubblicità della macchina da scrivere Lettera 44
P come Piko Taro, cantante giapponese che ha messo la penna al centro di un suo brano
Q come Quasimodo, scrittore
R come Riordan, regista di Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo. Film in cui una penna diventa un'arma potente
S come Scorzese, regista di The Wolf of Wall Street
T come tatto, il senso che ci permette di utilizzare la penna
U come Ungheria, paese natale di Laszlò Birò
V come Vacumatic, l'innovativo sistema di caricamento automatico introdotto nel 1932 dalla Parker
Z come zen, stile di vita a cui tanti associano la scrittura. Al link se ne trova un esempio

La fine del viaggio

All'inizio della ricerca riguardante la penna artificiale si è, innanzitutto, scelto quale oggetto fra lo strumento scrittorio, le penne...